KENYA 2018
Parti alla scoperta del Kenya e lasciati sorprendere dall'incredibile ricchezza di questa destinazione. Se stai progettando un viaggio o sei semplicemente interessato a saperne di più su questo Paese, troverai quello che stai cercando.

Come arrivare? Noi siamo partiti da Milano Malpensa, con scalo ad Addis Abeba in Etiopia, per un totale di 9 ore di volo e 3 ore di scalo. Aerei Ethiopian, entrambi comodi, personale gentile e disponibile.
Il nostro tour del Kenya
Prima tappa: Jacaranda Beach Resort
Appena arrivati a Mombasa il transfer ci ha portati al Jacaranda Resort dove abbiamo passato i primi due giorni in pieno relax. Il Jacaranda è un bellissimo resort a gestione italiana situato all'interno della Riserva Marina di Watamu su un'incantevole spiaggia di sabbia bianca e finissima. Durante la bassa marea si formano dei suggestivi piccoli atolli di sabbia corallina che danno alla zona il nome di Sardegna 2. L'atmosfera informale, i numerosi servizi a disposizione e il buono standard qualitativo lo rendono perfetto per una clientela in cerca di relax in un ambiente naturale e incontaminato. L'animazione è composta dai ragazzi del posto, tutti fantastici. Ci sono varie tipologie di camera, noi abbiamo optato per la villa fronte spiaggia, davvero un sogno.
Seconda tappa: Tsavo East National Park
Il Parco Nazionale Tsavo nasce come un unico grande parco, suddiviso poi in Tsavo Ovest e Tsavo Est con la costruzione della ferrovia. Noi abbiamo visitato lo Tsavo East poiché si trova più vicino alla costa, circa 2/3 ore di macchina. Abbiamo fatto due giorni di safari (fotografico ovviamente) e la notte abbiamo dormito nel grazioso Voi Safari Lodge. Le emozioni provate in queste due giornate sono indescrivibili. La sensazione è quella di essersi trovati in mezzo ad una scena che si è abituati a vedere solo nei documentari. L'idea di aver realizzato una delle "dieci cose da fare prima di morire" , genera una sensazione di benessere e soddisfazione tali da sentire che nulla sarà più come prima. Il nostro consiglio è di fare minimo 2 giorni di safari, se poi dura di più è ancora meglio. Viaggiare nella savana alla ricerca degli animali più affascinanti del pianeta, avvistarli, ammirarli, fotografarli, non ha prezzo.
Terza tappa: Mida Creek
Mida Creek è una insenatura marina naturale nella costa profonda circa 5 Km situata a sud di Watamu che si distingue dalla natura circostante per fauna e flora completamente diverse creando un eco-sistema unico nel suo genere. Mida Creek è la patria dove si riproducono molte specie di pesci e luogo di alimentazione per tartarughe marine. Le acque calde e poco profonde, nonché le aree di limo sono habitat per milioni di lumache, granchi e ogni sorta di altre creature, oltre che rifugio e punto di sosta essenziale per la sopravvivenza di molti uccelli migratori che giungono da Europa e Medio Oriente. La foresta di mangrovie presente a Mida Creek costituisce una grande risorsa economica, ecologica e ambientale per le comunità dei villaggi locali. La foresta fornisce legname da costruzione per case e barche, legna da ardere, carbone.
Quarta tappa: Sardegna 2
Sardegna 2 è una delle zone più rinomate di Watamu. La mattina una lunga lingua di sabbia bianca vi conduce al reef grazie alla bassa marea, durante questa passeggiata è possibile osservare vari tipi di pesci, granchi, paguri, le meravigliose stelle marine ecc.. Fatevi accompagnare dai beach boys, sono davvero abili ad acchiappare pesci e granchi che altrimenti non saremmo riusciti a vedere.
Quinta tappa: Mercato di Malindi e Fabbrica del Legno
Il mercato di Malindi rappresenta la vita di tutti i giorni. Le persone del posto vanno a fare la spesa in questo grande mercato dove si possono trovare frutta e verdura fresca e coloratissima, pesce, carne, cose per la casa, di tutto e di più. Impressionante la produzione di ciabatte a partire dai copertoni di auto e moto usati. Durante la visita alla Fabbrica del legno potrete ammirare la lavorazione del legno in diretta e acquistare souvenir prodotti a mano dagli artigiani.
Sesta tappa: Robinson Island
L'Isola ha ancora una bellezza selvaggia, quasi incontaminata, raggiungibile tramite una barchetta. All'arrivo ci siamo recati al ristorante dove ci è stato servito il pranzo (compreso nell'escursione) a base di granchio, gamberoni, ostriche gratinate al cocco, pesce, riso al cocco, insalata, frutta fresca, caffè arabo con cannella. Dopo ci è stato concessa un'oretta di riposo nei divenenti vicino alla spiaggia, prima di ripartire per il Marafa Canyon.

Settima tappa: Marafa Canyon
Dopo il pranzo a Robinson Island si riparte per un tragitto altrettanto suggestivo tra radure, villaggi e boschi di acacia, e si arriva a Marafa, la famosa "cucina del diavolo", lì una guida locale ci ha accompagnati durante la passeggiata in questo canyon il cui colore varia in base all'inclinazione dei raggi solari, raccontandoci storie e aneddoti del luogo. Il tramonto, dai colori mozzafiato tipici dell'Africa, sarà indimenticabile. Si consiglia un abbigliamento sportivo e scarpe da ginnastica.
Ottava tappa: Spiaggia dorata
La spiaggia dorata si chiama così per la forte presenza di pirite che la rende color oro e la fa brillare con riflessi bellissimi sotto la luce del sole. Con la bassa marea, la patina dorata creata dal sole brillerà in maniera indescrivibile e toccando la sabbia rimarranno pagliuzze dorate sulle mani.
Tutte le escursioni sono state organizzate da Discovery Kenya Fragola che con i ragazzi del team ci hanno fatto vivere delle esperienze uniche e meravigliose.
E' giunta al termine anche questo viaggio, un'esperienza ricca di emozioni, colori, profumi, amicizie. Questo posto e le persone che abbiamo conosciuto rimarranno sempre nei nostri cuori. Questo è solo un arrivederci!
